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Incentivi statali 50% e 65%: Proroga fino al 31 dicembre 2018

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di stabilità 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205), sono arrivate le tanto attese proroghe delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni (50%) e risparmio energetico (65%) per tutto l’anno 2018. Salvo ulteriori proroghe, quindi, rimane solo il 2018 per beneficiare del massimo degli incentivi statali: APPROFITTANE!

 

  1. DETRAZIONE FISCALE 50%

Per tutti coloro che intendono effettuare lavori di ristrutturazione su immobili a prevalente uso abitativo (come ad esempio: sostituzione della vecchia caldaia, installazione pannelli solari, installazione climatizzatori, ristrutturazione impianti di riscaldamento, impianti idrici e tanto altro), è confermata la seguente detrazione IRPEF:

  • 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2018 (limite max di spesa 96.000).

Come fare per beneficiarne

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino:

  • causale del versamento;
  • codice fiscale del soggetto che paga;
  • codice fiscale e/o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Documenti da conservare

I contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione. Questi documenti, che devono essere intestati alle persone che fruiscono della detrazione, potrebbero essere richiesti, infatti, dagli uffici finanziari che controllano le loro dichiarazioni dei redditi.

 

  1. DETRAZIONE FISCALE 65%

Per tutti coloro che intendono effettuare interventi di riqualificazione energetica degli edifici (come ad esempio: sostituzione della vecchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione, installazione pannelli solari, sostituzione impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e tanto altro), è confermata la seguente detrazione IRPEF:

  • 65% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2018.

Come fare per beneficiarne

Di seguito troverete l’elenco dei documenti da conservare e qualche informazione utile per beneficiare della agevolazione ed avere così la documentazione completa ai fini della dichiarazione dei redditi.

Documentazione da inviare all’ENEA

Entro 90 giorni dal termine dei lavori (intendendo per termine dei lavori la data di collaudo delle opere) è necessario trasmettere all’ENEA la scheda descrittiva dell’intervento effettuato (Allegato E al D.M. 19.02.07).

Documentazione da conservare

In caso di impianti di potenza nominale del focolare non superiore a 35 kW:

  • Scheda descrittiva dell’intervento (Allegato E al D.M. 19.02.07);
  • Ricevuta di invio tramite internet (con codice CPID) o la ricevuta della raccomandata postale all’Enea, che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa;
  • Asseverazione del costruttore della caldaia che attesti il rispetto dei requisiti di rendimento;
  • Asseverazione del produttore delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica che attesti il rispetto dei requisiti, documento consegnato dalla ditta installatrice;
  • Le fatture o le ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi;
  • Copia del bonifico di pagamento delle fatture; se il richiedente è una persona fisica il pagamento può essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario o postale;
  • Dichiarazione di Conformità rilasciata dalla ditta installatrice, completa di note e allegati obbligatori per poter essere ritenuta valida come Relazione tecnica semplificata (D.Lgs. 192/05 ss.mm.ii.).

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